Keiraku Shiatsu..Stile Shizuto Masunaga
- paulinashiatsu&moxa
- 23 gen 2023
- Tempo di lettura: 1 min

Sono già passati 14 anni da quando ho ricevuto il diploma della triennale scuola di Shiatsu.
La cosa che mi ha più colpita è stato l'atteggiamento del Sensei Masunaga nei confronti del ricevente.
Lo shiatsu non è solo una tecnica, è molto di più!
Non si ferma solo sull'empatia ma va oltre: vuole insegnarci il profondo amore verso il ricevente .
Masunaga propone di ritornare all'atteggiamento istintivo. Dobbiamo capire che "la vita si basa sul reciproco sostegno, esistere nella dimensione dello spazio significa dipendere gli uni dagli altri" .
Comprendere tutto ciò significa percepire la realtà con la sensibilità istintiva e primitiva cioè "Protopatica".
Essa esiste grazie ai cinque sensi ma rimane sempre una percezione indefinita e per qualcuno misteriosa.
Attraverso cuore e occhi ben aperti ci permette di vedere il ricevente nella sua totalità rispettando la sua individualità. Rende quindi possibile cercare gli Tsubo ed i Meridiani e creare una profonda “inter-relazione” tra ricevente ed operatore.
Questa relazione si esprime col carattere giapponese 人(hito), che vuol rappresentare due esseri umani che si sostengono a vicenda.
Quindi lo shiatsu non è un semplice "appogiare le mani", ma bensì applicare una pressione perpendicolare, progressiva, costante e sostenente. Solo essa, unita alla giusta intenzione, è in grado attivare il sistema parasimpatico che porta al profondo rilassamento.
Per Masunaga, infatti," toccare il cuore della persona" vuol dire percepire "la risonanza della vita (hibiki)" e, quindi, anche la sua sofferenza.
La risonanza percepita dagli Tsubo, sulla pelle, influenza gli organi interni.
Noi operatori shiatsu abbiamo un compito straordinario: possiamo trasmettere un imput che porta il ricevente verso l'autoguarigione, l'equilibrio e la salute.
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