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Perché è importante trattare le cicatrici

Aggiornamento: 12 lug 2023


La nostra pelle è un organo vulnerabile ma sorprendentemente resistente: conserva la memoria delle ferite che abbiamo subito, sia a livello fisico ché emotivo. Le cicatrici sono testimonianze di traumi fisici e psicoemotivi che si possono riperquotere su tutto il corpo.


Cosa succede esattamente in profondità?


Le cicatrici si sviluppano durante i naturali processi biologici di riparazione di ferite o di interventi chirurgici. Sono composte da FIBRE COLLAGENE , ma i costituenti che si formano all'interno della cicatrice sono diversi dal collagene presente nella pelle.

Invece di formare una trama fibrosa solubile che permette lo scorrimento adeguato di più strutture,

il TESSUTO CICATRIZIALE forma filamenti insolubili di fibre meno funzionali.

Queste rendono tutto più viscoso: i tessuti si addensando e più strati si aggregano tra loro formando ADERENTE .

Di conseguenza la pelle perde elasticità e spesso le ghiandole sudoripare ed i follicoli piliferi non ricompaiono nell'area cicatrizzata.


In alcuni casi la zona della cicatrice continua a mandare un SEGNALE DI ALLARME al Sistema Nervoso Centrale anche quando il pericolo è cessato. A causa di queste informazioni anomale la zona della cicatrice può divenire un luogo di continua sofferenza.

Il corpo quindi mette in atto dei meccanismi compensativi:

istintivamente assume POSTURE SCORRETTE per non sentire tensione e dolore.

In questo modo le cicatrici possono causare anche problemi secondari perché le aderenze "stirano" i tessuti, i muscoli, gli organi ed i visceri.


Ad esempio,

-una cicatrice orizzontale addominale può stirare la vescica causando minzione frequente, costante sensazione di pienezza ed incontinenza.


-le cicatrici post-lifting del viso possono invece portare a lesioni dello sternocleidomastoideo (SCM - un importante muscolo del collo) causando disturbi autoimmuni, squilibrio dei nervi autonomi, spalle rigide, palpitazioni e depressione. (K. Matsumoto)


Le cicatrici possono anche portare a SQUILIBRI ENERGETICI.


Ad esempio,

- le cicatrici verticali che si trovano lungo il meridiano Ren mai possono disturbarne flusso.

-una cicatrice orizzontale sopra l'osso pubico, invece, blocca non solo il Ren mai, ma anche i meridiani del Rene, dello Stomaco e della Milza causando squilibri energetici e problemi più profondi.


A questo quadro si aggiunge la MEMORIA del TRAUMA, dell'intervento chirurgico o dell'incidente.

Si tratta di una forte componente psicoemotiva a seguito dell'invasione di un livello tegumentario più profondo che ne causa la perdita d'integrità.

Pertanto la cicatrice è un ricordo spiacevole di una violazione e di un danno organico.


Ritornando alla POSTURA,

Gagey (2000) afferma che

“…la postura è strettamente legata alla vita emotiva fino ad essere l'espressione stessa per il mondo esterno, non solo attraverso la mimica facciale e gestuale, ma anche attraverso la disposizione corporea nel suo insieme”.


Ecco perché è così importante prendersi cura della propria cicatrice. Il trattamento permette di migliorare il dialogo tra la cute ed il cervello aiutando a ristabilire il libero flusso del qi edel sangue nei meridiani.


Possibili trattamenti efficaci sono:


MASSAGGIO del TESSUTO CONNETTIVO diminuisce le aderenze


VACUUM TERAPIA (coppettazione)dove la pressione negativa aspira i tessuti ripristinandone la circolazione sanguina e l'ossigenazione,


MOXIBUSTIONE GIAPPONESE metodo meno invasivo ma più efficacie che consiste nel ripristinare lo scorrimento tra i vari strati dal derma. Ciò è possibile grazie al calore emanato che scioglie l'acido ialuronico. Col passare del tempo questo acido si addensa e peggiora l'elasticità delle fibre collagene.



 
 
 

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